Sentenza del tribunale: Breymaier perde contro il gestore di bordelli a Stoccarda!

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Leni Breymaier perde il processo contro la gestitrice di un bordello per dichiarazioni false sulla prostituzione e sulla tratta di esseri umani a Stoccarda.

Leni Breymaier verliert Prozess gegen Bordellbetreiber wegen unwahrer Äußerungen über Prostitution und Menschenhandel in Stuttgart.
Leni Breymaier perde il processo contro la gestitrice di un bordello per dichiarazioni false sulla prostituzione e sulla tratta di esseri umani a Stoccarda.

Sentenza del tribunale: Breymaier perde contro il gestore di bordelli a Stoccarda!

La disputa politica e giuridica tra l'ex leader statale dell'SPD Leni Breymaier e un gestore di bordelli di Stoccarda giunge a una fine inaspettata. La Breymaier ha perso una causa davanti al tribunale regionale di Stoccarda nata dalle sue dichiarazioni pubbliche sulle condizioni di lavoro nei bordelli. In un programma televisivo aveva affermato che le donne nei bordelli non lavorano volontariamente e vengono rifornite da trafficanti di esseri umani e bande di rocker. Ha inoltre riferito specificamente questa rappresentazione al bordello del querelante, che ha portato alle conseguenze legali che ZVW.de riferisce.

La corte ha deciso che a Breymaier non era permesso ripetere queste dichiarazioni perché erano dichiarazioni di fatto false. I giudici hanno ritenuto che Breymaier avesse l'onere della prova per le sue dichiarazioni, ma non ha potuto fornire alcuna prova concreta. La loro argomentazione si basava esclusivamente sul fenomeno generale della criminalità nel quartiere a luci rosse, il che non era sufficiente a sostenere le loro affermazioni specifiche. Se la stessa dichiarazione viene ripetuta, Breymaier rischia una multa e dovrà anche pagare le spese processuali e quelle legali del querelante. Anche il gestore del bordello ha diritto ad un risarcimento. La sentenza non è per il momento giuridicamente vincolante; La Breymaier intende attendere la motivazione scritta della sentenza e poi decidere con il suo avvocato se ha senso passare alla prossima istanza.

Contesto della situazione giuridica nel quartiere a luci rosse

Il problema della tratta degli esseri umani e dello sfruttamento delle donne nei bordelli rimane una questione esplosiva nell’intera società. In un caso separato, il tribunale regionale di Stoccarda ha condannato a cinque anni di reclusione un gestore di bordello, mentre anche il suo direttore marketing e stampa è stato condannato a tre anni e tre mesi per favoreggiamento di traffico di esseri umani, sfruttamento della prostituzione e frode. Queste informazioni sono state presentate nel caso [KOK v Traffico di esseri umani](https://www.kok-gegen-menschenhandel.de/rechtsprachungsdatenabe/katalog/detailansicht?tx_t3ukudb_Judgment%5B action%5D=show&tx_t3ukudb_Judgments%5Bcontroller%5D=Item&tx_t3ukudb_Judgments%5Bitem%5D=339&cHash=72380c31a5267aaaa1674d6fc66bf522) documentato.

L'imputato gestore di bordelli gestiva dal 2002 diversi grandi bordelli in Germania e Austria. Il suo modello di business prevedeva l'affitto di locali e la creazione di diverse società per raccogliere fondi da investitori privati. La corte ha documentato pratiche orribili che hanno rivelato che le donne erano sotto pressione e spesso oppresse, anche attraverso il metodo del ragazzo amante spesso utilizzato in tali scenari. Le donne in queste aziende a volte dovevano pagare fino a 10.000 euro a settimana, mentre le loro condizioni di lavoro erano tutt’altro che sicure.

Questi due casi illustrano un approccio di politica culturale ed economica che rimane sempre attuale nella società e nella giurisprudenza. Affrontare la questione della prostituzione richiede un approccio differenziato che tenga conto sia della tutela delle donne in circostanze precarie sia del quadro giuridico in cui tali episodi hanno luogo.