Monete d'argento del monastero di Kaltenborn: testimoni di tempi tempestosi!

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Le monete d'argento del monastero di Kaltenborn verranno presentate dal 28 giugno al Museo statale di Halle. La mostra mette in luce la storia monastica.

Silbermünzen des Klosters Kaltenborn werden ab 28. Juni im Landesmuseum Halle präsentiert. Die Ausstellung beleuchtet klösterliche Geschichte.
Le monete d'argento del monastero di Kaltenborn verranno presentate dal 28 giugno al Museo statale di Halle. La mostra mette in luce la storia monastica.

Monete d'argento del monastero di Kaltenborn: testimoni di tempi tempestosi!

Il 9 giugno 2025 il Museo statale di preistoria di Halle (Saale) inaugurerà un'importante mostra che tratterà del ruolo dell'ex monastero di Kaltenborn vicino ad Allstedt. Dal 28 giugno vi si possono vedere le monete d'argento provenienti da questo monastero. Questi reperti di monete fanno parte della mostra gabinetto "Monasteri. Saccheggiati. Nel tumulto delle rivolte contadine", che durerà fino al 30 novembre 2025. La mostra fa parte della mostra statale decentralizzata “Giustizia 1525”, sostenuta dal Governo federale per la cultura e i media (BKM) e dallo Stato della Sassonia-Anhalt. Secondo Zeit, l'archeologo statale Harald Meller ha descritto i reperti come importanti testimoni della storia del monastero e forniscono uno spaccato della vita quotidiana della comunità monastica.

Tra le monete esposte nella mostra figurano penny vuoti, pfennig e groschen coniati nella Germania centrale tra il 1190 e il 1513. Le loro origini spaziano da Naumburg e Saalfeld alla Boemia e Norimberga. Venivano utilizzati per vari scopi, come il pagamento dei salariati e la spesa nei mercati locali, il che sottolinea l'importanza economica del monastero. Inoltre, durante gli scavi a Kaltenborn gli archeologi sono riusciti a trovare monetine di rame, che nel Medioevo venivano utilizzate come ausilio contabile.

Monastero di Kaltenborn in un contesto storico

Il monastero di Kaltenborn fu fondato nel 1118 e nel corso dei secoli si sviluppò fino a diventare un ricco centro con vasti possedimenti, tra cui vigneti, boschi e mulini, che si estendevano tra l'Harz orientale e la Turingia meridionale. Fonti storiche attestano che il monastero fu un importante centro religioso ed economico dai Canonici Agostiniani fino al XVI secolo. La basilica a tre navate fu costruita nella prima metà del XII secolo e ampliata in stile gotico negli anni successivi prima di essere distrutta durante la guerra dei contadini nel 1525. Gli archeologi hanno recentemente scoperto ampie parti della chiesa del monastero, alcune delle quali sono state conservate sotto masse di macerie alte fino a due metri, come MDR riferisce.

Gli scavi hanno portato alla luce piccoli e ricchi reperti, tra cui monete, accessori per libri, fibbie per cinture e gioielli, che indicano la prosperità del monastero durante il suo periodo di massimo splendore. Ma già nel XV° secolo si avvertirono i primi segni di malcontento tra la popolazione. Durante la rivolta dei contadini del 1525, gli insorti dei villaggi vicini saccheggiarono il complesso del monastero. In precedenza si erano accumulate tensioni sociali che alla fine portarono alla distruzione del monastero. Testimoni coevi riferirono già nell'aprile del 1525 di saccheggi e devastazioni che costrinsero alla fuga molti membri del monastero. Il monastero fu definitivamente sciolto nel 1538.

La prossima mostra al Museo statale non offre solo uno sguardo sull'eredità materiale del monastero di Kaltenborn, ma anche sulle complesse dinamiche sociali e tensioni che hanno portato alla distruzione di questa importante istituzione. Le monete e altri reperti illustrano gli aspetti economici della vita monastica così come le sfide che la comunità monastica dovette affrontare.