Il Wirtshaus Waiblingen chiude: cibo a 8,90 euro per sempre!
Waiblingen: Wirthaus am Alten Postplatz chiude per lavori di costruzione. Al via la campagna sconti sui pasti a 8,90 euro.

Il Wirtshaus Waiblingen chiude: cibo a 8,90 euro per sempre!
A partire da lunedì 26 maggio il “Wirtshaus” nell'Alten Postplatz a Waiblingen chiuderà per alcuni mesi. Il motivo della chiusura sono gli estesi lavori di costruzione nella zona di Querspange e il mercato chiuso di Rewe nelle immediate vicinanze. Il locatore Matthias Hönes ha annunciato questa misura e allo stesso tempo ha annunciato che tornerà alla riapertura con una speciale campagna di sconti.
Alla riapertura Hönes prevede di proporre tutti i piatti al prezzo standard di 8,90 euro, “per sempre”. Ciò rappresenta un aumento rispetto ai prezzi precedenti di 6,90 euro, a causa dell'aumento del costo della vita e delle esigenze dell'ufficio delle imposte.
Impegno in progetti sociali
Matthias Hönes ha già attirato l'attenzione in passato con diverse campagne di sconti. Inizia così la sua terza campagna di sconti, che inizierà sabato e durerà fino al 31 marzo. Anche tutti i piatti costano 8,90 euro, ma gli ospiti possono anche fare un'offerta volontaria. Finora Hönes ha donato ben 78.000 euro in beneficenza, di cui 21.000 euro all'ospizio pediatrico Sternentraum e 9.000 euro all'associazione per la protezione degli animali Dogs4you. Inoltre prevede di donare fino a un milione di euro per cause sociali.
Le campagne di raccolta fondi hanno però comportato anche una sfida con l’ufficio delle imposte. Ciò richiede un'imposta sulle vendite per le donazioni, poiché sono considerate pagamenti aggiuntivi volontari a Hönes. Hönes ha presentato ricorso contro questa richiesta e l'esito è ancora incerto.
Effetti della riduzione dell'Iva sul settore della ristorazione
In un contesto economico più ampio, il governo federale prevede di ridurre l'IVA nel settore della ristorazione dal 19 al 7% a partire dal 2026. L'Associazione degli hotel e dei catering di Berlino teme tuttavia che la maggior parte degli albergatori non trarrà vantaggio da questo taglio fiscale. Lo sgravio fiscale è inteso a contribuire a compensare i costi che sono aumentati di oltre il 30% negli ultimi anni, ma è improbabile che riduca i prezzi di cibo e bevande.
Al dibattito sugli sgravi fiscali si accompagna anche l'annuncio di un aumento del salario minimo, che potrebbe aumentare ulteriormente i costi per le imprese della ristorazione. Ciò potrebbe neutralizzare gli effetti positivi della riduzione dell’imposta sulle vendite e aumentare la pressione sulle aziende affinché mantengano i prezzi stabili.
Il settore della ristorazione si trova quindi ad affrontare numerose sfide, mentre Matthias Hönes con la sua locanda e le sue campagne socialmente impegnate dà l'esempio positivo nella regione.
Per ulteriori informazioni, visitare gli articoli di ZVW, Notizie di Stoccarda E RBB24.