Le mestruazioni come tabù: milioni di donne chiedono finalmente apertura!

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In occasione della Giornata mondiale delle mestruazioni 2025, oltre l’85% delle donne discuterà del tema tabù delle mestruazioni e chiederà maggiore istruzione.

Am Weltmenstruationstag 2025 diskutieren über 85% der Frauen das Tabuthema Menstruation und fordern mehr Aufklärung.
In occasione della Giornata mondiale delle mestruazioni 2025, oltre l’85% delle donne discuterà del tema tabù delle mestruazioni e chiederà maggiore istruzione.

Le mestruazioni come tabù: milioni di donne chiedono finalmente apertura!

Oggi, 27 maggio 2025, si celebra la Giornata mondiale delle mestruazioni, un'occasione che mette in luce le numerose sfide che le donne devono affrontare riguardo al ciclo mestruale. Da un recente sondaggio condotto da Forsa su incarico della KKH Kaufmännische Krankenkasse emerge che la maggior parte delle donne considera ancora le mestruazioni un argomento tabù. L’85% delle donne intervistate ritiene che si parli poco o nulla delle mestruazioni in pubblico. Ciò evidenzia la continua stigmatizzazione sociale di questo processo naturale.

L'indagine coinvolge 1.002 donne dai 14 ai 50 anni e copre vari aspetti del ciclo femminile. Il 91% degli intervistati ritiene preoccupante la mancanza di informazioni sull'influenza delle mestruazioni e degli ormoni sulla salute. Un altro risultato interessante dell'indagine è che circa il 60% delle donne documenta il proprio ciclo, con una percentuale ancora più elevata di donne più giovani (14-29 anni), che supera i due terzi.

Aspetti sanitari e consapevolezza del ciclo

La KKH sottolinea che la prima mestruazione avviene di solito tra gli 11 e i 15 anni. La menopausa, invece, inizia di solito tra i 45 e i 55 anni. Queste fasi non sono solo biologiche, ma hanno anche un'ampia rilevanza per la salute. Il 76% delle donne ritiene che adattare la propria quotidianità alle diverse fasi del ciclo abbia effetti positivi sulla propria salute fisica ed emotiva. Soprattutto le donne più giovani trovano questa tendenza, la cosiddetta sincronizzazione del ciclo, preziosa e orientata al futuro.

Anche l'esercizio fisico e la dieta possono essere adattati al ciclo, il che aiuta ad alleviare il disagio associato alle mestruazioni. L'80% degli intervistati capisce che le donne devono darsi malate a causa di problemi mestruali.

Eliminare i tabù nello sport e aumentare la consapevolezza sociale

Nello sport si intensificano gli sforzi per eliminare i tabù legati alle mestruazioni. Le atlete sono aperte riguardo al loro ciclo e discutono delle loro mestruazioni nelle interviste. Anche la Federcalcio tedesca ha compiuto un passo importante verso la sensibilizzazione con il suo slogan “Parliamo di periodi” dal 2023.

Visitare piattaforme che trattano argomenti relativi alle mestruazioni e ai suoi tabù sociali, come ad esempio Vulvani, dimostra che la consapevolezza del problema delle mestruazioni e del suo impatto sulla vita delle donne sta crescendo.

In sintesi, la Giornata Mondiale delle Mestruazioni può dare un contributo importante nel promuovere il dibattito atteso da tempo sulle mestruazioni e nel ridurre lo stigma ad esse associato. Il sondaggio e le iniziative nello sport rappresentano passi nella giusta direzione, ma c’è ancora molto lavoro da fare per consentire una discussione aperta e informativa.