SCANDALO ALLO ZOO DI LIPSIA: Tre cuccioli di tigre soppressi dopo la nascita!
Lo zoo di Lipsia ha dovuto sopprimere tre cuccioli di tigre appena nati perché la madre inesperta non si prendeva cura di loro.

SCANDALO ALLO ZOO DI LIPSIA: Tre cuccioli di tigre soppressi dopo la nascita!
Allo zoo di Lipsia si sta svolgendo un dramma scioccante! In un incidente straziante, TRE cuccioli di tigre appena nati sono stati soppressi pochi giorni dopo la loro nascita. Ciò è accaduto nella notte tra mercoledì e sabato, quando la giovane madre, la tigre “Yushka”, si è allontanata sempre di più dalla sua prole. Un destino crudele per queste dolci creature che sconvolge le menti degli amanti degli animali e degli attivisti per i diritti degli animali!
I cuccioli di tigre sono nati mercoledì sera e inizialmente la gioia allo zoo è stata enorme. Ma quando l’inesperta “Yushka” si rifiutò di prendersi cura dei suoi tre piccoli vermi, la speranza di una vita felice da tigre divenne rapidamente una triste realtà. Dopo soli due giorni affidati alle cure della madre, i giovani animali affamati e indeboliti erano già condannati. Questo non è solo traumatico, ma non è nemmeno particolarmente insolito per le madri di animali inesperte, come spiega il direttore dello zoo Jörg Junhold. Ma come è potuto accadere ciò?
Un catastrofico fallimento dell’istinto
L'onda d'urto dell'eutanasia raggiunge il pubblico mentre il personale dello zoo cerca disperatamente di spiegare la situazione. Dopo le prime ore di cure, “Yushka” ha improvvisamente voltato le spalle ai suoi cuccioli. I loro istinti, così vitali per la sopravvivenza della specie, fallirono profondamente. Come poteva la madre, inizialmente piena di premure, lasciare i piccoli cuccioli di tigre senza protezione e al freddo? Dopo due giorni senza cure adeguate, i giovani animali indifesi rischiavano di MORIRE DI FAME! Lo zoo ha escluso l'allevamento manuale per garantire l'allevamento più naturale possibile. Un passo straziante che alla fine si è concluso con l'insondabile ordine di sopprimerlo.
Il veterinario Andreas Bernhard ha notato che i giovani animali non mostravano più un comportamento attivo, il che influenzava drasticamente la produzione di latte della madre. Queste circostanze catastrofiche hanno portato lo zoo, nonostante tutta la tristezza, ad agire per proteggere le piccole tigri dalla sofferenza. Ma è l’unica soluzione? Come società abbiamo fallito quando si tratta del benessere degli animali in cattività?
L'oscura realtà degli zoo
Sempre più persone mettono in discussione i fondamenti morali dell’allevamento degli animali negli zoo. I media riportano ripetutamente incidenti drammatici e mortali: Uccidere animali sani negli zoo purtroppo fa parte della realtà. I critici sostengono che la prigionia nega agli animali l’accesso al loro stile di vita naturale e causa sofferenza. Dodici babbuini hanno recentemente perso la vita nello zoo di Norimberga a causa della mancanza di spazio, cosa che ha portato ad azioni legali da parte di attivisti per i diritti degli animali indignati. È davvero questo il mondo in cui vogliamo vivere?
Cresce la richiesta di una zooetica moralmente giustificabile. Lo stesso Zoo di Lipsia è membro della EAZA, che segue rigorosi standard scientifici e adeguati alla specie. Ma le ombre oscure della zootecnia sollevano domande legittime. Non dobbiamo davvero preoccuparci del futuro degli animali negli zoo? Uccidere animali per mantenere una popolazione controllata è un argomento controverso che non riguarda solo gli attivisti per i diritti degli animali!
È un appello a tutti: è ora di agire! La tragedia di Lipsia non è solo un incidente isolato, ma è indice di un problema più profondo e preoccupante che riguarda l’allevamento degli animali negli zoo.
Scopri di più sul tragico incidente allo zoo di Lipsia nei rapporti dettagliati di Antenna Münster E MDR.