Trasporto merci su rotaia: la Germania non raggiunge l'obiettivo del 2030!
A Waiblingen la quota ferroviaria del trasporto merci ristagnerà nel 2023. Il governo non prevede nuovi obiettivi per il futuro.

Trasporto merci su rotaia: la Germania non raggiunge l'obiettivo del 2030!
Nel 2023 la Germania ha registrato un calo del trasporto merci su rotaia. La quota delle ferrovie merci sul totale del trasporto merci è scesa a quasi il 20%, rispetto al 20,3% dell’anno precedente. La Commissione dei Monopoli ritiene che questo sviluppo sia preoccupante, poiché si è verificato solo uno spostamento minimo del trasporto merci verso la ferrovia. Inoltre, lo scorso anno il trasporto totale di merci è diminuito, il che può essere attribuito al calo della domanda economica e all’aumento dei costi.
La situazione politica ha un’influenza decisiva su questo sviluppo. Mentre il vecchio governo federale aveva formulato l’obiettivo di far trasportare un quarto delle merci su rotaia entro il 2030, il nuovo governo guidato dalla CDU non ha definito tale obiettivo. Ciò ha portato alle critiche della Commissione dei Monopoli, che sottolinea che la quota ferroviaria non è all’altezza delle aspettative politiche e che gli sviluppi competitivi positivi sono stagnanti. La Commissione chiede pertanto obiettivi politici chiari per rafforzare la competitività del trasporto ferroviario di merci.
Piano generale del trasporto merci ferroviario
Un passo fondamentale nel rafforzamento del trasporto merci su rotaia è stato lo sviluppo del piano generale del trasporto merci su rotaia, elaborato insieme ai rappresentanti del settore. Questo programma mira ad aumentare in modo sostenibile la competitività del trasporto ferroviario di merci. Parte del piano generale è il programma federale “Futuro trasporto ferroviario di merci per la promozione dell’innovazione”, entrato in vigore nel maggio 2020. Inizialmente il periodo di finanziamento di questo piano doveva durare fino al 31 dicembre 2024, ma visti i successi ottenuti dal 2020 è stato prorogato fino al 31 dicembre 2029.
Il programma prevede tra l'altro che la Confederazione conceda finanziamenti per la sperimentazione e il lancio sul mercato di tecnologie innovative. A tal fine vengono sostenuti diversi settori come la digitalizzazione, l’automazione e la tecnologia dei veicoli. La richiesta viene presentata in un processo in due fasi, in cui l'Ente Ferroviario Federale è responsabile del controllo della richiesta e dell'utilizzo.
Controllo dell'utilizzo dei fondi
Un altro punto critico della Commissione dei Monopoli è la necessità di un organismo indipendente che controlli l'utilizzo dei fondi del previsto fondo speciale per le infrastrutture. Sussiste il rischio che questi fondi rafforzino la posizione concorrenziale delle imprese di trasporto gestite dalla Deutsche Bahn, il che non sarebbe nello spirito di una concorrenza leale. La Commissione dei monopoli chiede al governo di monitorare il modo in cui la Deutsche Bahn utilizza le sue risorse finanziarie per garantire che vengano utilizzate nell'interesse economico nazionale.