Venditore aggressivo di fibra ottica: la polizia interviene nel cestino!
Tentativi aggressivi di vendita porta a porta a Korb, è intervenuta la polizia. Espansione della fibra ottica in Germania: contratti e diritti dei consumatori al centro.

Venditore aggressivo di fibra ottica: la polizia interviene nel cestino!
Nelle ultime settimane hanno più volte fatto notizia notizie di metodi di vendita aggressivi nell'ambito dell'espansione della fibra ottica. Soprattutto a Korb si è verificato un incidente che ha riacceso il dibattito sulla vendita porta a porta. Venerdì 23 maggio la polizia di Korb ha ricevuto la denuncia di un uomo aggressivo che ha tentato di forzare un contratto di fibra ottica a un cittadino della Waiblinger Strasse. Secondo Robert Silbe della questura di Aalen tali vendite porta a porta non danno adito al sospetto iniziale di un reato, ma la polizia ha comunque inviato una pattuglia per verificare l'accaduto. L'incidente non viene descritto come un incidente isolato, rafforzando le preoccupazioni dei consumatori riguardo alle pratiche in questo settore.
Sempre più famiglie tedesche si collegano alle reti in fibra ottica. Il governo federale si è posto l'obiettivo di implementare l'espansione della fibra ottica su tutto il territorio nazionale entro il 2030. Attualmente in Germania circa 41 milioni di famiglie hanno accesso alle nuove tecnologie. Alla fine del 2022 si contavano già 13,1 milioni di collegamenti in fibra ottica, di cui 3,4 milioni utilizzati attivamente. Oltre il 75% dei contratti viene concluso tramite la vendita a domicilio, il che dimostra il ruolo centrale della vendita a domicilio nell'acquisizione dei clienti.
Tattiche di vendita problematiche
La pratica della vendita porta a porta non è esente da controversie. I consumatori segnalano ripetutamente tattiche a sorpresa e strategie di vendita aggressive che causano insoddisfazione. Aziende come Telekom vengono spesso criticate perché i loro rappresentanti sono spesso costretti a vendere contratti costosi per ricevere commissioni elevate. Soprattutto a Flensburg una serie di reclami ha portato a un'intensa formazione di follow-up per i dipendenti.
Secondo un insider, alcuni venditori utilizzano metodi sleali per convincere i consumatori ingenui a firmare immediatamente i contratti. Il Centro di consulenza per i consumatori chiede quindi miglioramenti nella tutela dei consumatori, in particolare un prolungamento del termine di disdetta da 14 a 30 giorni. Il Ministero per la Tutela dei Consumatori sta discutendo con il Ministero Federale della Giustizia su possibili modifiche per rispondere alle domande del diritto europeo relative al consenso scritto per la vendita porta a porta.
Diritti dei consumatori
I consumatori dovrebbero sempre essere consapevoli che non sono obbligati ad accettare offerte porta a porta. La vendita a domicilio è consentita, ma è facoltà del consumatore recedere dal contratto. I venditori non dovrebbero esercitare pressioni per forzare un accordo. È importante verificare i dettagli della durata del contratto e la politica di cancellazione prima di firmare un contratto. Se viene concluso un contratto, esiste un diritto di recesso che consente al consumatore di recedere entro 14 giorni. Ciò vale anche per i contratti conclusi telefonicamente o online.
Gli attuali problemi nel settore delle vendite porta a porta legati all’espansione della fibra ottica dimostrano che è urgentemente necessaria una discussione globale sui diritti dei consumatori e sulla necessità di migliorare le misure di protezione. Secondo [Tagesschau] il settore non si lamenta solo delle sfide interne, ma si trova anche di fronte a un pubblico sempre più numeroso e sempre più informato sui propri diritti. Nella Renania Settentrionale-Vestfalia quasi il 30% delle economie domestiche ha già accesso a Internet veloce tramite fibra ottica, ma la pressione per aumentare il tasso di espansione rimane elevata.
Questi sviluppi dimostrano ancora una volta quanto sia importante che i consumatori rimangano informati e consapevoli dei propri diritti per difendersi dalle pratiche sleali. Il dibattito continuerà sicuramente finché le strategie di vendita aggressive rimarranno all’ordine del giorno.
Per ulteriori informazioni sul contesto di questi argomenti, consultare le relazioni ZVW, notizie quotidiane E Centro di consulenza per i consumatori NRW raccomandato.