Guerra dei prezzi tra discount: Aldi e Lidl riducono massicciamente i prezzi!
Heilbronn in primo piano: i discount combattono per la quota di mercato in Germania mentre i prezzi dei generi alimentari sono in forte aumento. Sviluppi e tendenze attuali.

Guerra dei prezzi tra discount: Aldi e Lidl riducono massicciamente i prezzi!
Nel commercio al dettaglio tedesco infuria un'intensa guerra dei prezzi, soprattutto tra i principali discount Aldi e Lidl. Secondo Merkur, nel 2024 queste aziende hanno realizzato un fatturato di oltre 77 miliardi di euro, ovvero quasi un terzo in più rispetto al 2019. Una ricerca di mercato di YouGov mostra che anche discount come Penny, Netto e Norma hanno sono cresciuti fortemente e detengono una quota di mercato di oltre il 38% nel mercato complessivo. In confronto, i rivenditori di articoli completi come Edeka e Rewe detengono solo quasi il 29%. Questo sviluppo illustra la crescente influenza dei discount nel settore tedesco della vendita al dettaglio di prodotti alimentari.
Sono invece diminuite le quote di mercato dei classici grandi magazzini self-service, tra cui Kaufland e Marktkauf, nonché dei rivenditori specializzati. All’inizio della pandemia i supermercati hanno temporaneamente guadagnato quote di mercato, ma dal 2022 si osserva una chiara tendenza verso i discount. Questo cambiamento è particolarmente incoraggiato dall’inflazione e dall’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, che stanno ulteriormente alimentando la concorrenza tra discount e dettaglianti di gamma completa.
Massicci tagli dei prezzi e strategie di offerta
Aldi e Lidl lottano attivamente per il favore dei consumatori sensibili ai prezzi. Lidl ha recentemente annunciato la più grande riduzione dei prezzi della sua storia, con sconti fino al 35% su oltre 500 articoli. Aldi ha già ridotto i prezzi di circa 1.000 articoli nel 2025 e prevede ulteriori riduzioni. Ciò avviene in un contesto in cui i prezzi dei prodotti alimentari nel maggio 2025 erano più alti del 36,5% rispetto alla media annuale del 2020. Gli esperti concordano sul fatto che queste riduzioni di prezzo devono essere permanenti per mantenere la credibilità dei discount, come riportato Focus.
L’andamento dei prezzi non può essere considerato isolatamente perché dipende anche da numerosi fattori esterni. Nel 2024 i prezzi al consumo dei prodotti alimentari non sono rimasti costanti e sono aumentati complessivamente dell’1,37%. Alcune categorie di prodotti sono state particolarmente colpite: grassi e oli da cucina sono aumentati del 10,29%, mentre zucchero, marmellate e prodotti simili sono aumentati del 6,38%. Ciò dimostra che i prezzi dei prodotti alimentari in Germania sono influenzati non solo dalla domanda e dall’offerta, ma anche dai costi di produzione e lavorazione. Secondo Statista, anche le decisioni politiche e gli standard ambientali sono importanti per la fissazione dei prezzi.
Effetti a lungo termine e sviluppo del mercato
La competizione strategica per le quote di mercato sta diventando sempre più intensa. I discount sono sotto pressione affinché abbassino i prezzi per attirare nuovi clienti e trattenere i consumatori esistenti in un mercato caratterizzato dall’inflazione. Gli esperti stimano che questa tendenza continuerà poiché sia i consumatori che le imprese dovranno adattarsi alle nuove dinamiche dei prezzi.
In un momento in cui la spesa alimentare è ancora sotto pressione rispetto alla spesa complessiva delle famiglie, è fondamentale che i discount non solo mantengano, ma anche espandano la loro posizione e affidabilità nel settore. Il successo futuro dipenderà da quanto riusciranno a creare offerte attraenti, affrontando al tempo stesso le sfide del mercato.