Crimine sanguinoso a Hochdorf: un jogger di 56 anni muore dopo essere stato aggredito con un coltello!
Atto sanguinoso a Hochdorf, Esslingen: jogger di 56 anni ucciso da un richiedente asilo di 24 anni. Accuse di omicidio e testimonianze.

Crimine sanguinoso a Hochdorf: un jogger di 56 anni muore dopo essere stato aggredito con un coltello!
A metà novembre 2024 si è verificato un tragico incidente a Hochdorf, nel distretto di Esslingen. Un jogger di 56 anni che viveva a Hochdorf è stato brutalmente assassinato. L'accusato, un richiedente asilo di 24 anni proveniente dall'Afghanistan, è accusato di aver pugnalato più volte la vittima al petto con un oggetto appuntito. Secondo lo Stuttgart News, il jogger è morto sul posto.
I dettagli spaventosi del delitto sono diventati noti durante le trattative davanti al tribunale regionale di Stoccarda. Venerdì otto testimoni hanno testimoniato che l'imputato aveva mostrato cambiamenti significativi nel suo comportamento poco prima del crimine. Tuttavia, questi cambiamenti sono passati inosservati e non è stata intrapresa alcuna azione. L'accusa è di omicidio.
Corso degli eventi e fuga dell'autore del reato
L'incidente è avvenuto il 15 novembre 2024 a Hochdorf, dove il 56enne francese viveva con la sua compagna tedesca. Testimoni hanno riferito che intorno all'autore del reato c'erano già stati disordini. È stato ospitato in una casa per richiedenti asilo, ma ha incontrato difficoltà ed è stato poi trasferito in una casa per richiedenti asilo vicina a Wernau. Dopo il suo ritorno a Hochdorf apparentemente cercava di combattere.
In una chiamata d'emergenza, i residenti hanno segnalato un attacco in Kirchheimer Strasse. La polizia di Reutlingen ha reagito immediatamente e ha inviato tutti i servizi di emergenza disponibili, compresa l'unità di conservazione e arresto delle prove. I servizi di emergenza hanno lottato invano per la vita della vittima. L'autore del reato è stato catturato dopo una breve fuga in direzione Notzingen/Wernau.
Dettagli dell'arma del delitto e delle ferite
Durante l'atto violento l'imputato ha utilizzato un “oggetto appuntito” come arma del delitto. Secondo l'accusa, avrebbe pugnalato il jogger due volte al cuore e una volta ai reni. La vittima ha tentato di difendersi, procurandosi ferite sanguinolente alle braccia. Nonostante la lotta per la vita, l'aiuto medico sul posto non è stato più sufficiente a salvarlo, come ha riferito anche Bild.
L'autore del reato è attualmente in custodia mentre la polizia continua a cercare testimoni che possano fornire ulteriori informazioni sull'incidente. Le informazioni possono essere segnalate chiamando il numero 07021-50 10.
Il caso non solo solleva interrogativi sugli eventi avvenuti la sera del delitto, ma fa anche luce su problemi sociali più profondi legati alla situazione dei rifugiati in Germania. Le accuse e le indagini in corso proseguiranno nelle prossime settimane e potrebbero avere conseguenze di vasta portata.