Operazione di polizia su scala nazionale: 170 operazioni contro l'odio su Internet!
Operazione di polizia a livello nazionale lanciata il 25 giugno 2025 contro messaggi di odio e provocatori su Internet con oltre 170 operazioni.

Operazione di polizia su scala nazionale: 170 operazioni contro l'odio su Internet!
Oggi, 25 giugno 2025, è iniziata un’operazione di polizia su larga scala contro presunti autori di messaggi di odio e provocatori su Internet. L'iniziativa a livello nazionale è partita questa mattina e prevede oltre 170 interventi in varie città, tra cui krzbb.de riferisce. Gli imputati sono sospettati di incitamento all'odio e insulto ai politici.
L'attenzione è rivolta alla lotta contro le dichiarazioni radicali di destra online, che includono non solo insulti criminali contro funzionari politici, ma anche contenuti estremisti religiosi e di sinistra radicale. L’Ufficio federale della polizia criminale (BKA) è il principale responsabile della pianificazione e dell’attuazione di questa campagna e ha già segnalato un aumento allarmante dei cosiddetti “pubblicazioni di odio”.
Dettagli dell'operazione di polizia
Nella Renania Settentrionale-Vestfalia (NRW) sono in corso 14 dei circa 130 procedimenti giudiziari a carico degli imputati. Nelle operazioni sono coinvolte numerose autorità di polizia, comprese istituzioni in città come Bielefeld, Bonn, Düsseldorf e Colonia. Le autorità hanno eseguito mandati di perquisizione e 14 sospettati devono essere interrogati, come aggiunge rnd.de. Un caso ha attirato particolare attenzione quando un sospettato ha fatto un commento estremista di destra sulla piattaforma “X” (ex Twitter).
Secondo la BKA, lo scorso anno sono stati registrati oltre 10.732 reati legati a post di incitamento all’odio, il che corrisponde a un aumento del 34% rispetto all’anno precedente. Questo sviluppo è particolarmente preoccupante in quanto il numero di reati è quadruplicato rispetto al 2021. Il pubblico spesso non riconosce più chiaramente la differenza tra espressione di opinione e incitamento all’odio. Il ministro degli Interni della NRW, Herbert Reul, ha commentato questi sviluppi e ha sottolineato la necessità di affrontare questi problemi in modo aggressivo.
Sforzi a lungo termine per combattere l’incitamento all’odio su Internet
L’operazione di polizia effettuata oggi non è un caso isolato, ma parte di un’iniziativa regolare per combattere l’incitamento all’odio su Internet che va avanti da diversi anni. In questo contesto il punto centrale di segnalazione dei contenuti criminali in Internet (ZMI) svolge un ruolo importante, scoprendo sempre più contenuti criminali e supportando le indagini. Queste misure globali sono necessarie per fermare il numero crescente di post provocatori e aumentare la sicurezza online.
La società nel suo insieme è chiamata a dare un contributo attivo alla sensibilizzazione e all’educazione delle persone sulla distinzione tra legittima espressione di opinione e incitamento all’odio criminale. La polizia spera che questa misura non solo porti conseguenze legali per gli autori del reato, ma abbia anche un effetto deterrente sui possibili imitatori.